Scuola primaria Vallalta

STATO DI FATTO

L’edificio si sviluppa su due piani fuori terra; la parte principale è adibita alle attività didattiche mentre la mensa, realizzata successivamente, occupa un blocco -adiacente a quello scolastico- collocato ad una quota inferiore e collegato ad esso mediante un vano scala interno.

Per il riscaldamento dei locali e la produzione di ACS sono presenti 6 generatori di acqua calda (di cui ne sono in funzione solo 2) per una potenza totale di 527,3 kW ed un bollitore da 34,8 kW; generatori e bollitore occupano due diversi locali interrati, ciascuno dei quali dotato di accesso diretto dall’esterno.

Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti, sono state riscontrate le seguenti difformità:

  • Da sostituire valvola di sicurezza, valvola di intercettazione combustibile, termostato di regolazione, termostato di blocco, pressostato di blocco, termometro, manometro.
  • Da prevedere pressostato di minima.

STATO DI PROGETTO

La scuola è stata sottoposta ad una ristrutturazione dove è stato installato un sistema di isolamento a cappotto. La ristrutturazione ha determinato sicuramente una riduzione della potenza termica da impegnare per riscaldare l’edificio. Inoltre, essendo i radiatori esistenti e quindi progettati per lavorare con alte dispersioni, attualemente risultano sicuramente sovradimensionati. Queste osservazioni ci permettono di trarre due conclusioni importanti:

  • La riduzione della potenza necessaria ci permetterà di andare ad installare una nuova caldaia a condesazione di potenza inferiore a quella esistente;
  • I radiatori sovradimensionati ci permettono di impostare una temperatura di mandata inferiore e quindi di sfruttare al meglio la condensazione della caldaia.

Dunque riepilogando, andremo ad effettuare l’intervento di rifacimento della centrale andando ad installare la caldaia a condensazione con bruciatore modulante, i circolatori a velocità variabile e le valvole termostatiche sui radiatori.

Il tutto sarà ovviamente eseguito dopo un accurato lavaggio delle tubazioni esistenti e l’installazione del defangatore.

La termoregolazione sarà rifatta ex novo, così come il quadro elettrico di centrale termica che ospiterà anche le apparecchiature per il telecontrollo.

Il carico impianto sarà anch’esso telecontrollato per l’invididuazione di perdite di acqua nei circuiti.

Il bollitore a gas presente nella sottostazione sarà sostituito da un bollitore con scambiatore esterno instantaneo derivato dal collettore di mandata esistente.