Football club Casteggio

STATO DI FATTO

Centrale termica 1 (Football Club Casteggio – Spogliatoi)

La centrale termica a servizio dell’edificio in oggetto è ubicata all’interno di un locale che attualmente non è ad uso esclusivo; è infatti tale locale come ripostiglio dalla società di calcio, con accesso diretto dall’esterno.

L’alimentazione della centrale termica è a gas metano di rete. Dal contatore escono due tubazioni DN32, una verso la centrale termica in oggetto ed una verso l’altra centrale. Entrambe le tratte interrate sono in acciaio zincato ed in nessuna delle due sono presenti giunti dielettrici.

Si tratta di una centrale termica composta da caldaia a basamento con bruciatore aspirato, con un rendimento stagionale scadente, e due bollitori autonomi a gas, sempre di tipo aspirato.

Le potenze termiche, sommate, eccedono i 35 kW e determinano, quindi, la necessità di avere un locale rispondente alla normativa antincendio (D.M. 12/04/1996 e s.m.i.).

Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti, sono state riscontrate le seguenti difformità:

D.M. 12/04/96 Regola tecnica prevenzione incendi impianti alimentati a gas

  • Non è presente la valvola d’intercettazione a valle contatore con presa pressione laterale;
  • Non sono presenti i giunti dielettrici;
  • Locale da adibire ad uso esclusivo come centrale termica;

D.P.R. 59/09 Rendimento energetico in edilizia

  • Non è presente il disconnettore;
  • Manca idoneo sistema di trattamento acqua;

UNI 11528:2014

  • Non presente il neutralizzatore di condensa, né per la caldaia né per il camino;

D.P.R. n. 551 del 21/12/1999

  • Non è adeguata o non presente la coibentazione delle tubazioni in centrale.

Centrale termica 2 (Football Club Casteggio)

La centrale termica, a servizio dell’edificio in oggetto, è ubicata al piano terra ed adiacente all’edificio stesso, all’interno di un locale che attualmente è ad uso esclusivo, con accesso diretto dall’esterno.

L’alimentazione della centrale termica è a gas metano di rete. Dal vano contatore parte una sola tubazione che poi si dirama verso due utilizzazioni.

Una tubazione, in acciaio zincato a vista, è a servizio delle cucine; l'altra tubazione, in acciaio zincato a vista, entra in un box prefabbricato dove è posizionato il bollitore autonomo a gas a servizio di tre docce.

Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti, sono state riscontrate le seguenti difformità:

D.M. 12/04/96 Regola tecnica prevenzione incendi impianti alimentati a gas

  • Non è presente la valvola d’intercettazione a valle contatore con presa pressione laterale;
  • Non sono presenti i giunti dielettrici;

D.P.R. 59/09 Rendimento energetico in edilizia

  • Manca idoneo sistema di trattamento acqua;

D.P.R. n. 551 del 21/12/1999

  • Non è adeguata o non presente la coibentazione delle tubazioni in centrale.

 

STATO DI PROGETTO

Interventi di adeguamento normativo

In questo caso non si è tenuto in considerazione l'adeguamento normativo in quanto il locale attualmente adibito a centrale termica non era idoneo per asservire a tale funzione. Quindi si ritiene che la soluzione proposta in fase di riqualificazione adegui lo stato alle normative vigenti.

 

Interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico

Gli interventi proposti sono i seguenti:

  • Installazione di nuova caldaia murale esterna a condensazione;
  • Installazione neutralizzatore di condensa;
  • Installazione di defangatore magnetico per la pulizia dei circuiti;
  • Installazione vaso d'espansione a membrana;
  • Installazione sistema adduzione idrica (addolcitore e trattamento anti legionella);
  • Installatore bollitore solare;
  • Installazione stazione solare;
  • Installazione pannello solare;
  • Installazione di contabilizzatore di calore;
  • Installazione gruppo caricamento caldaia;
  • Coibentazione tubazioni.